Sportello D
Sportello di ascolto e accoglienza di richieste e proposte da parte delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie, e spazio dedicato all’informazione su temi di interesse per quanti ne facciano richiesta. Lo spazio è gestito dalla Segreteria presente dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, presso la sede dell’Associazione in Via Carducci, 3 a Mantova. È possibile accedere allo sportello anche tramite telefono o mail.
Da zero in poi…
È il servizio creato per dare risposte immediate alle varie esigenze delle famiglie offrendo supporto psicologico ai genitori per difficoltà proprie, o problematiche educative e/o di apprendimento del figlio/a.
Il referente, in collaborazione con i servizi presenti sul territorio, propone un progetto integrato di sviluppo delle abilità del bambino con sindrome di Down attraverso percorsi condivisi con i vari partecipanti al progetto di vita ed offre la possibilità di effettuare una valutazione delle abilità del bambino e il monitoraggio dello sviluppo motorio e cognitivo globale. Sono previsti all’interno del percorso spazi formativi per genitori e interventi diretti di supporto e formazione agli insegnanti ed educatori. Su richiesta è possibile organizzare corsi di formazione o aggiornamento in merito alla sindrome di Down per tutte le persone o Enti che ne facciano richiesta. Il servizio è a disposizione anche per interventi di affiancamento per neo genitori in seguito ad una diagnosi di Trisomia 21 per il proprio bambino al momento della nascita o in fase prenatale.
Referente scolastico
Progetto dedicato all’integrazione nella scuola dei bambini e ragazzi con Sindrome Down; il referente ha il compito di affiancare tutte le situazioni scolastiche segnalate dalle famiglie o dai servizi. AIPD sez. di Mantova interviene solo con il benestare della famiglia. Il referente è costantemente aggiornato in merito alla normativa che regola gli inserimenti scolastici di persone con disabilità, e collabora attivamente con l’osservatorio scolastico nazionale gestito a Roma da AIPD. Nell’ambito della formazione stessa il referente, in collaborazione con altre associazioni o enti del territorio anche attraverso i collegamenti e coordinamenti, realizza percorsi per la formazione degli insegnanti ed educatori scolastici per quanto concerne la sindrome di Down.
Progetto autonomia ragazzi
All’interno della sezione di Mantova sono attivi progetti per lo sviluppo delle autonomie di bambini, ragazzi e adulti con sindrome di Down. I percorsi, suddivisi per fasce d’età, mirano allo sviluppo delle autonomie delle persone con sindrome di Down attraverso attività gestite in cui si approfondiscono abilità utili ad un futuro di vita il più indipendente possibile. I percorsi sono coordinati da personale adeguatamente formato affiancato da giovani volontari.
Nei più giovani, il progetto tende a rafforzare o sviluppare le capacità di vestirsi, lavarsi, prepararsi una merenda… anche attraverso la realizzazione di percorsi ludici di gruppo. Nei ragazzi più grandi si sviluppano le abilità che servono per fare acquisti, per spostarsi nel territorio in maniera autonoma con i mezzi pubblici, per dialogare in maniera corretta con amici ed estranei, per sapersi rapportare con un gruppo, per gestire la propria persona ed il proprio abbigliamento in maniera autonoma e per riuscire a gestire la casa o i propri spazi abitativi in maniera idonea. Possono partecipare i giovani dalla scuola secondaria di primo grado in poi.
Di seguito i percorsi di autonomia che si realizzano con un incontro settimanale, da ottobre a maggio di ogni anno, presso la sede operativa di Aipd Mantova:
Preadolescenti (11-13 anni)
La finalità generale del corso è l’autonomia, il mettere i ragazzi in grado di fare cela da soli, anziché sostituirsi ad essi, in un clima di coinvolgimento attivo degli stessi nelle scelte e nella gestione delle attività, di riconoscimento del loro divenir grandi attraverso un rapporto basato sulla motivazione e sulla verità delle proposte. Il progetto si concentra sulle aree educative definite dalle linee guida di Aipd Nazionale: cura di sé, relazioni interpersonali, socializzazione, preparazione di un pasto, comportamento stradale.
Club (14-18 anni)
In un contesto piacevole e stimolante, si lavora sulle competenze quotidiane utili a casa, a scuola e con gli amici. Obiettivo principale, oltre alla costruzione di nuove autonomie, è di mettere in condizione i ragazzi (e le famiglie dei ragazzi partecipanti) di percepirsi in grado “di fare” vivendo con serenità il consolidamento graduale e concreto delle proprie competenze.
Atl (Over 18 anni)
Obiettivo del progetto è insegnare ai ragazzi/adulti con sD che hanno già partecipato ai progetti d’autonomia a consolidare e ad utilizzare le competenze acquisite organizzando da soli il proprio tempo libero. Attraverso il percorso i partecipanti dovrebbero imparare ad organizzare, in maniera autonoma, lavorando a piccoli gruppi, uscite o eventi che siano di loro interesse utilizzando strumenti comuni a tutti come ad esempio internet, telefono, accesso a pubblici uffici, ecc. E’ uno spazio pensato per stare e fare assieme ai coetanei. Per rafforzare la consapevolezza dell’essere adulto, si organizzano anche attività serali e week end in cui i partecipanti possono confrontarsi e divertirsi.
Circoli (Over 18 anni)
I partecipanti possono consolidare le abilità imprescindibili per agire in autonomia; sono competenze che necessitano di un continuo “allenamento” nonché di opportune occasioni di confronto con realtà di complessità maggiore. Per questa ragione, tutte le attività danno a ciascun partecipante la possibilità di potersi misurare, crescendo, nelle cinque aree individuate come fondamentali per un’educazione all’autonomia esterna: comunicazione, orientamento, comportamento stradale, uso del denaro, uso dei servizi (negozi, uffici, etc.). E’ uno spazio pensato per stare e fare assieme ai coetanei. Per rafforzare la consapevolezza dell’essere adulto, si organizzano anche attività serali e week end in cui i partecipanti possono confrontarsi e divertirsi.
Progetto di housing sociale
Il progetto Sputnik è frutto di anni di lavoro svolto con ragazzi con sindrome di Down presso AIPD MANTOVA attraverso la realizzazione di progetti finalizzati all’autonomia, al fare e pensare da soli, al pianificare senza che qualcuno si prenda costantemente cura di loro. Sono cinque le persone con sindrome di Down che da settembre 2018 stanno vivendo un’esperienza di residenzialità autogestita, nata anche grazie ai finanziamenti previsti dalla legge “Dopo di noi”. Giulia, Rita, Giovanni, Luca e Matteo, persone adulte con sindrome di Down, sono gli inquilini che stanno sperimentando la loro convivenza in autonomia affiancati da Operatori, Educatori e Psicologi di Aipd Mantova. Sono persone autonome che oltre al lavoro frequentano varie attività sportive e ricreative che continuano a seguire anche nel vivere fuori casa. Il contesto abitativo scelto per il gruppo è sito in centro a Mantova per dare la possibilità ai partecipanti al progetto di muoversi in autonomia con i mezzi pubblici e perché possano recarsi a cena fuori o al cinema o a teatro, la sera, senza doversi spostare con i mezzi pubblici. I giovani inquilini di Sputnik con dedizione si mettono in gioco e con consapevolezza ed entusiasmo si affacciano verso una nuova pagina della loro vita in cui soli, ma insieme, diventeranno più grandi.
Sil: Servizio inserimenti lavorativi
AIPD Mantova, conformemente al proprio statuto, sostiene in tutti i modi l’inserimento lavorativo degli adulti con sindrome di Down attraverso la partecipazione o la realizzazione di eventi formativi o informativi in merito all’argomento. Attraverso la figura di un coordinatore ed educatori opportunamente formati, sostiene progetti di tirocinio formativo e, dove possibile, percorsi di inserimento lavorativo, anche collaborando con strutture abilitate agli inserimenti mirati. Attraverso un SIL interno, AIPD MANTOVA è in grado di supportare i propri associati in tutte le fasi di transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro. In questo modo AIPD MANTOVA, per i ragazzi maggiorenni ma anche per quelli che lo diventeranno presto, è in grado di orientare, formare, accompagnare e monitorare il percorso di vita degli associati finalizzandolo ad un inserimento lavorativo.
Progetti vacanze
L’Associazione realizza progetti di vacanza per persone con sindrome di Down, con la finalità di sviluppare, mantenere e/o consolidare molte autonomie in un contesto di gruppo e di divertimento. La vacanza viene realizzata nei periodi e con le modalità richieste volta per volta in base al numero dei partecipanti.