Cos’è la sindrome di Down?
La sindrome di Down si chiama così perché un medico inglese, John Langdon Down, nel 1866 ha descritto per la prima volta quali sono le caratteristiche delle persone con sindrome di Down.
Nel 1959 lo scienziato Jerome Lejeune ha scoperto che le persone con sindrome di Down hanno un cromosoma in più nelle loro cellule.
Quindi la sindrome di Down è una condizione genetica, non una malattia.
Il nostro corpo è formato da tante cellule e, in ognuna di queste cellule, ci sono 46 cromosomi e di questi cromosomi 23 sono della madre e 23 del padre.
I cromosomi uniti determinano le caratteristiche di una persona e per questo ognuno di noi ha delle caratteristiche uniche che ci rendono diversi dagli altri.
Chi ha la sindrome di Down nella coppia di cromosomi numero 21, ha 3 cromosomi invece di 2, e per questo la sindrome di Down si chiama anche Trisomia 21.
Le persone con sindrome di Down
Le persone con sindrome di Down hanno delle caratteristiche fisiche particolari, come gli occhi a mandorla, la bassa statura, possono avere disturbi cardiaci, della vista e dell’udito, della tiroide, per questo vanno seguiti nella loro crescita e controllati regolarmente.
In comune le persone con sindrome di Down hanno un ritardo intellettivo che può essere più o meno importante ma come tutte le altre persone riescono, anche se con lentezza, a imparare e a mettere in pratica quello che serve per avere una vita soddisfacente.
Le 10 cose da sapere sulla sindrome di Down:
- Down non vuol dire giù
- Prima di tutto persone
- Non siamo tutti uguali
- Siamo più lenti ma possiamo imparare
- Ridiamo, piangiamo, siamo felici e ci arrabbiamo
- Diventare autonomi si può
- Anche noi diventiamo grandi
- Anche noi ci innamoriamo
- Sappiamo di essere persone con la sindrome di Down
- Vogliamo andare a vivere da soli
(“10 cose che ogni persona con sindrome di Down vorrebbe che tu sapessi” – Anna Contardi AIPD)